Nome: De Angelis Ezio
17 anni
Superstite a Monsummano
Sì è salvato nascondendosi all’interno di un fosso
*Informazioni fornite da Claudia De Angelis, nipote di Ezio De Angelis
Nome: De Angelis Ezio
17 anni
Superstite a Monsummano
Sì è salvato nascondendosi all’interno di un fosso
*Informazioni fornite da Claudia De Angelis, nipote di Ezio De Angelis
Nome: Brinati Armando
17 anni
Superstite presso Pratogrande (Ponte Buggianese)
Armando si trovava là per sfuggire ai rastrellamenti tedeschi e alle cannonate alleate. Casa sua era posta in Via Capannone, subito a nord di Anchione, ed era vicina ad un cannone tedesco collocato all’inizio di Via Lima.
Rendendosi conto del pericolo, si nascose per diverse ore in acqua fra le erbe in un fosso.
Quando uscì dalla zona accerchiata, vide una persona del posto tranquillamente seduta sotto un albero vicino ad una casa. Lui gli disse: “Perchè non scappi” ottenendo come risposta: ”I tedeschi non mi fanno niente e mi hanno detto di stare qui”. Armando riteneva che avesse guidato i tedeschi in Padule*
*Informazioni fornite da Daniele Guidi, nipote di Armando Brinati
Nome: Del Rosso Ezio
14 anni
Figlio di Gisberto Del Rosso
Padre di Saverio Del Rosso
Superstite presso il Porto delle Morette (Larciano)
Si trovava in un gruppo di poche persone presenti all’interno dell’unica casa vicina al porto delle Morette e da una delle finestre superiori assistette all’uccisione dei presenti nei dintorni. Questo gruppo di persone fu risparmiato dalla fucilazione per un contrordine all’ultimo momento, quando le armi erano già state piazzate*
*Informazioni fornite da Saverio Del Rosso, figlio di Ezio Del Rosso
Nome: Del Rosso Gisberto
Padre di Ezio Del Rosso
Superstite presso il Porto delle Morette (Larciano)
Viveva in una capanna oltre il Porto delle Morette e fino a pochi attimi prima del massacro era in compagnia dei Criachi (assassinati nei pressi del porto delle Morette dove si trova il loro casotto) *
*Informazioni fornite da Saverio Del Rosso, figlio di Ezio Del Rosso
Citato (come Gilberto) anche in D’Amato Massimo, Nannucci Sandro, Fra la terra, l’aria e l’acqua. Memorie, volti e luoghi del Padule di Fucecchio, Edizioni Polistampa, Firenze, 2004, p. 107.