Nome atto di nascita: Bianchini Enrico*
Nome atto di morte (Cerreto Guidi): ?
Nato il 24/03/1920 a Castel d’Azzano (VR)*
24 anni
Residente nel Veneto
In questo caso la residenza è stata varia negli anni precedenti l’eccidio: sappiamo sicuramente che ha frequentato il liceo “Marco Polo” di Venezia e nel 1940-41 risiedeva a Mestre; nel 1941 fu richiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Da questo momento in poi non sappiamo quale sia stato il percorso che lo ha portato in Padule quel giorno; la sua famiglia durante la guerra o nel dopoguerra si trasferì a Povegliano*
Partigiano riconosciuto*
Proclamato dottore in Scienze Politiche, quale caduto “per la difesa della libertà”, l’8 febbraio 1948 presso l’Università di Padova (unico Ateneo in Italia a ottenere la Medaglia d’oro al valor militare; Enrico Bianchini fu uno dei 115 partigiani caduti dell’Università di Padova)
Figlio di Silvio Bianchini ed Ermenegilda Bellorio*
Marito di Giuliana Agostini**
Morto a Stabbia (Cerreto Guidi)
*Informazioni e foto tratte da una ricerca di Giulia Simone dell’Università di Padova in Giulia Simone, La Facoltà di Scienze Politiche di Padova dalle origini alla Liberazione (1924-1945), Padova University Press, Padova, 2015, Archivio generale dell’Ateneo di Padova, Archivio del Novecento, «Lauree ad honorem. Studenti caduti nella prima e seconda guerra mondiale», «Laureati ad honorem. Studenti caduti per la Liberazione 1943-1945», b. 19 fasc. 311 ENRICO BIANCHINI.
Varie informazioni anagrafiche sono confermate nel libro, già citato in bibliografia, di Folin, Popolo se m’ascolti, p. 200.
** Le informazioni sulla moglie di Bianchini sono tratte solamente da Folin.