Una sorte terribile capitò ad alcuni uomini scelti a caso dai nazisti per trasportare le loro cassette di munizioni: molti di essi rimasero tutto il giorno con i soldati, vedendo uccidere donne, vecchi e bambini sotto i loro occhi. Riuscirono tutti a salvarsi, ma il ricordo di quel giorno rimase indelebile nella loro vita.

Alcuni dei portati di munizioni furono:

Monsummano (si sposteranno anche a Larciano)

Averardo Corrieri (catturato presso la sua capanna, nella zona più vicina al Fossetto, nel luogo dove la pattuglia iniziò la strage)

Novello Zerbini (catturato poco dopo Corrieri, nell’area della Bassa dei Malucchi)

Giorgio Mazzei  (catturato qualche centinaio di metri dopo Zerbini, presso casa Simoni)

Larciano

Enzo Tesi (catturato presso il casotto dei Pescatori)

Silvano Natali (catturato presso il casotto dell’Isola)

Ponte Buggianese

Fedele Parenti

Stabbia

Maggino Caponi